Cani e gatti non trasmettono il coronavirus: raccomandazioni igieniche

Cani e gatti corona virus

Nonostante le scoperta del primo cane positivo al Covid-19, è stato confermato che gli animali da compagnia non trasmettono il virus

A Hong Kong qualche settimana fa è stato scoperto il primo caso di cane positivo al Corona Virus, tuttavia gli scienziati lo hanno dichiarato "lievemente positivo". Ovviamente, la notizia ha suscitato nell'immediato scalpore e paura temendo che il virus si potesse trasmettere anche attraverso gli animali da compagnia. Tuttavia, quest'ultima asserzione sulla trasmissibilità del virus da cani e gatti è stata una bufala, una fake news diffusa in rete e non solo.

Non c'è alcun rischio contagio con gli animali da compagnia

Dunque, alla domanda se i nostri amici a quattro zampe possano rappresentare un veicolo di contagio, la risposta è no: al momento non ci sono evidenze scientifiche che dimostrino la trasmissibilità del Covid-19 (Corona Virus) agli esseri umani.

Questa affermazione è stata ripetuta sia dall'Organizzazione Mondiale della Sanità, sia dal nostro ministero della Salute, il quale ha ribadito che non vi fossero prove scientifiche che gli animali da compagnia, quali cani e gatti, abbiano contratto l’infezione o possano diffonderla.

Cani Corona Virus

La spiegazione scientifica della NON trasmissibilità del corona virus dagli animali all'uomo

Il direttore dell'Istituto di Genetica Molecolare del Consiglio Nazionale delle Ricerche di Pavia Giovanni Maga ha affermato che la tipologia del "Corona Virus" è molto specifica in sé e per sé, o si adatta all'uomo o al cane; questo avviene perché se un virus si adatta all'uomo non riesce a trovare poi nel cane o nel gatto i recettori giusti per la sua replicazione.

Dunque, nel caso del cane positivo di Hong Kong, è probabile che l'animale sia risultato positivo semplicemente perché il virus si sia legato alla mucosa nasale del cane dopo un contatto ravvicinato con la sua padrona, la quale è una donna di 60 anni risultata positiva al test, senza però che si sia verificato il contagio. Invece, è molto probabile che il virus sia trasmissibile da animali non domestici, come serpenti o pipistrelli (un caso analogo si verificò nel 2002 con la SARS, virus trasmesso agli umani dagli ziebtti e nel 2012 con la MERS trasmessa dai dromedari).

Le raccomandazioni igieniche specifiche per cani e gatti: Clama per la salute

L'Organizzazione Mondiale della Sanità e il Ministero della Sanità in questi giorni hanno ricordato costantemente l'importanza di lavarsi le mani con acqua e sapone specialmente dopo il contatto con cani e gatti: sebbene non vi sia rischio di contagio con gli animali domestici, è sempre meglio proteggersi dai batteri che potrebbero essere trasmessi per via animale, come la salmonella e l'escherichia colo

Cani virus

Vogliamo dunque riassumere alcune semplici norme igieniche consigliate in modo specifico per chi sta a contatto con i nostri amici a quattro zampe, i quali per natura (come tutti gli esseri viventi) sono comunque portatori di microrganismi nocivi per l'uomo. La delicata situazione sanitaria nazionale e internazionale impone in questo momento la massima attenzione nel seguire queste scrupolose regole di igiene personale, animale e degli ambienti.

Nell'ottemperanza delle regole sotto indicate i veterinari raccomandano comunque una costante pulizia della cute e del manto del cane in particolare, in modo da tenere l'animale disinfettato da virus, batteri e funghi nocivi.

Spazzolare con cura il manto

Si tratta di una priorità indiscutibile valida sia per il cane sia per il gatto. La spazzolatura, infatti, permette non solo di eliminare il pelo morto in eccesso, ma anche di tenere sotto controllo l'eventuale comparsa di parassiti esterni, quali pulci o zecche.

Bagno frequente

Oltre a lavare il cane per ragioni di pulizia, diventa a volte necessario dare una rinfrescata al cane per ridurre l'odore del manto e profumarlo oltre che per eliminare il pelo in eccesso. La periodicità del lavaggio varia in funzione anche della razza del cane, dell'ambiente in cui vive e della lunghezza del pelo.

Uso di Shampoo antimicrobi

L'uso di prodotti antimicrobici in grado di uccidere virus e batteri in alcuni casi e in alcuni cani è necessario. Di fondamentale importanza è la scelta di prodotti specifici, shampoo e spray per cani che non danneggino la cute, il manto o l'olfatto ma che svolgano la funzione disinfettante.

Lavaggio zampe e area genitale

L'igiene quotidiano del manto è importante ma senza trascurare la pulizia delle zampe e dell'area genitale: in questo caso è consigliato igienizzare anche più volte al giorno (specialmente dopo la passeggiata) le zampette del nostro cucciolo con salviette umidificate. Non dimentichiamo ovviamente la pulizia del pavimento e della casa.

Coccole sì, baci no

Il consiglio degli esperti è quello di far rispettare le norme igieniche con coccole e premi per il proprio cane, tuttavia è meglio evitare lo scambio ravvicinato di baci: è nella natura dell'animale leccare tutto ciò che vede (comprese le parti intime) ed è preferibile ostacolare la trasmissione di patologie dovute all'ignoranza di queste norme.

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