Regole per i locali della toelettatura

Modalità di esercizio della professione

L’attività deve essere esercitata in strutture aventi delle caratteristiche ben precise variabili in base alle indicazioni delle ASL; le quali sono diverse per ciascuna sala presente nei locali. E’ la ASL, infatti, a decidere i requisiti che devono avere i locali dove svolgerai la tua attività di toelettatura, con qualche variazione a seconda della città.

In linea di massima è richiesto che il locale sia adibito a uso commerciale o artigianale e che disponga di alcune dotazioni igieniche: pareti lavabili e igienizzabili; guscetta di raccordo tra pareti e pavimento; piletta di scolo delle acque sporche; pozzetto di decantazione (uno per ogni vasca di lavaggio); impianto di aspirazione; una sala d’attesa separata. Inoltre dovrai munirti del certificato di garanzia dell’impianto idrico e di quello elettrico, della valutazione di impatto sonoro e di un attestato sulla biodegradabilità dei prodotti utilizzati.
Di seguito, il dettaglio degli elementi necessari per ciascun sala.

  1. La sala d’attesa (se presente) deve avere le seguenti caratteristiche:
  • una superficie minima di 10 mq.;
  • l’altezza minima del locale di m. 2,70;
  • le pareti devono essere lisce, lavabili ed impermeabili fino ad altezza di m. 2,00;
  • il pavimento deve essere liscio, lavabile ed impermeabile;
  • gli sgusci di connessione fra pareti e pavimento sono consigliati;
  • il sistema di aerazione del locale può essere naturale o attivato.
  1. La sala lavaggio – toelettatura deve avere le seguenti caratteristiche:
  • la superficie minima deve essere di 8 mq.;l’altezza minima del locale di m. 2,70;
  • le pareti devono essere lisce, lavabili ed impermeabili fino ad altezza di m. 2,00;
  • il pavimento deve essere liscio, lavabile ed impermeabile;
  • gli sgusci di connessione fra pareti e pavimento sono consigliati;
  • è consigliata una piletta sifonata a pavimento per facilitare le operazioni di lavaggio e disinfezione;
  • il sistema di aerazione può essere naturale o attivato;
  • la sala lavaggio sarà dotata di almeno un lavandino ed una vasca, entrambi in idoneo materiale e con dotazione di acqua calda e fredda (certificazione dell’installatore circa l’idoneità dell’apparecchio di riscaldamento acqua se generata da sistema di produzione autonomo dell’esercizio);
  • idonei sistemi di contenzione degli animali con sistemi di stabilizzazione/contenimento dell’animale, anche fissati a parete;
  • è obbligatorio prevedere una cappa dotata di idoneo sistema di aspirazione per l’allontanamento dal locale di vapori ed odori derivanti dall’esercizio dell’attività, convogliati in idonea canna di esalazione o analogo idoneo dispositivo che assicuri l’eliminazione di vapori ed odori;
  • si deve garantire il rispetto delle prescrizioni di cui agli artt. 3.4.29 e 3.4.30 relativi ai requisiti termici ed igrometrici previsti dal vigente Regolamento locale d’igiene;
  • tutte le apparecchiature elettriche in dotazione devono essere idonee (marchio IMQ);
  1. Il servizio igienico, riservato al personale, deve essere annesso o almeno funzionalmente collegato ai locali dell’attività.
    Nel caso in cui vengano effettuate modifiche strutturali rispetto all’attività precedentemente in essere si deve assumere informazioni presso il SUAP prima di effettuare interventi edilizi.
    Tutti gli impianti e le apparecchiature devono essere certificati secondo norma di legge.
    Prevedere in ogni caso contenitori, spazi per l’accantonamento e per il corretto smaltimento di deiezioni solide e liquide, escreti, scarti, ecc. e per la detenzione degli apparecchi e detergenti sanificanti per le operazioni di pulizia e disinfezione.
    L’attività può essere esercitata in locali di qualsiasi destinazione d’uso esclusi quelli a destinazione residenziale.

Normative, leggi e consigli per l’apertura della tua toelettatura